S. Jacopo e la Città di Pistoia. Breve viaggio nella memoria e nel culto attraverso la documentazione conservata nell'Archivio di Stato

Archivio di Stato di Pistoia

25 luglio 2017, ore 16,30 - Esposizione documentaria

2017-07-25_ASPT

Nell'anno in cui Pistoia festeggia il riconoscimento a Capitale della cultura, anche le celebrazioni in occasione della ricorrenza di S. Jacopo acquistano un significato particolare.

Il legame di una città con il suo patrono è sempre forte, quasi viscerale. In modo speciale a Pistoia.

Qui il culto del santo è antichisssimo e ha contribuito alla crescita e all'identità della comunità pistoiese, tra l'altro, con l'Opera di S. Jacopo di cui l'Archivio di Stato conserva la pregevole documentazione.

La fiducia dei Pistoiesi nella protezione del Santo di Compostela è testimoniata dall'usanza antica di recarsi in Galizia in occasione della festa della "Presentazione di Gesù al Tempio", nota come la festa della Candelora.

Nel 1144 la donazione al vescovo della città, Atto, di una reliquia di S. Giacomo il Maggiore (Jacopo per i Toscani) da parte del vescovo di Compostela, Diego Gelmírez, trasforma Pistoia in un luogo di devozione e di richiamo per i pellegrini che percorrono la vicina via Francigena e conferisce nei secoli alla città una dimensione europea.

L'evento è stato curato dalla dott.ssa Sveva Pacifico ed è a ingresso libero

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